Songtext Gufo - outro Dani Faiv

Gufo - outro

Il gregge si sta perdendo, rischia la distopia
Me ne voglio andare via
Ho sentito le strofe
Hai le sporche dei Flintstones
Se senti le mie
Sono la Golden Edition
Attaccato a lei come lei al mio apparato cellulare
Non serve celebrare
Hanno vinto loro, gli stronzi
Ci hanno reso zombie
Dietro a un cellulare
L'occhio ci vede dal buco del culo del gufo
Poi quando c'è un prete, torna la quiete
Due luci e un abete
Ma non lo sapete
Sotto a un machete
E il bello è che non lo potete vedere
Solo chi crede, ma nella realtà
Tipo che brucia i libri dell'aldilà
Battesimi, acqua santa, elezione papale
Fumo bianco, cresima
Il fumo bianco mio è provocato dalla resina
E sono pronto a dimagrire come un obeso convinto di perdere peso, ma non lo dice
Tiene tutto dentro perché ha il quadro chiaro, in testa ha la cornice
È una voce sotto gli dice: “Vai cazzo! Non ti perdere! Stai calmo!
Conta i decibel! Senti il battito! Prega requiem!
Se sei sazio, se sei sano cazzo!
Guarda che ci stanno strattonando!
Guarda non mi sento affatto calmo
Sto perdendo l'olfatto e il tatto, sono pazzo Maddock!”
Però che odio 'ste cazzate tipo: “Non ti ascolto, suoni nuovo”
Tu vieni ai live, frate, che ti esplodo
Casa vietnamita, solo bombe insieme a Pitto
Frigo come il cuore: sempre freddo, sempre vuoto
Mi fanno schifo i preti, le chiese
Non odio i famosi in tele
Odio voi che li state a vedere
D'altronde meglio Fra Martino campanaro
Che De Martino milionario
Po-Po-Popolo di soli, sordi e bigotte
Soldi e mignotte
Morti, pensi
Monti, Renzi
Lotti e perdi
Fotti e cresci (Blah!)
Solo nebbia, con i frà colletta
Anche se sono una caccoletta
Fare un indie è pensabile
Ma non con te, tu fai lo stretto indi-spensabile
Boom! Tutti giù!
Quando rappo, l'impatto
Tipo mi sta sopra il palmo
Dani Faiv livello sesto, settimo
Rollo canne, frate, è un gesto tecnico

Gufo, gufo, gufo, gufo
(Gufo, gufo, gufo, gufo)